Come Scegliere i Burger Vegani?
Come vi avevo anticipato nell’articolo della ricetta per gli hamburger vegani (leggi qui), al supermercato di vedono sempre più frequentemente varianti vegane della carne: burger, polpette, affettati, e molto altro. Bisogna però fare attenzione, perchè la maggior parte di essi non hanno buoni valori nutrizionali, sono ricchi di grassi e conservanti, hanno una lista di ingredienti enciclopedica, e possono avere più calorie di un piatto di pasta.
La regola generale è che dovrebbero avere meno di 200 kcalorie per 100g. Poi si dovrebbe considerare l’apporto proteico: se li mangiamo come sostituti della carne, e quindi come fonte proteica del nostro pasto, dovrebbero avere una buona quota proteica, almeno 10g di proteine per 100g di proteine. Questo “numero” si può controllare nella tabella dei valori nutrizionali, posta solitamente sul retro della confezione. Infine i grassi: se il nostro alimento contiene meno di 200 kcalorie per 100g, è difficile che abbia tanti grassi, però i grassi non sono tutti uguali. Controllate che i grassi saturi siano meno di 2g per 100g.
Ecco perchè importante leggere sempre le etichette! A volte si pensa che “vegano” sia un sinonimo di salutare o dietetico, ma non c’è niente di più falso! Si può mangiare male anche mangiando vegano.
Un altro fattore da considerare è il costo: non sono prodotti a buon mercato, soprattutto se si comprano in negozi specializzati come può essere il NatiraSì, anche se indubbiamente la qualità è migliore.
Vi consiglio di produrre voi i vostri burger seguendo la mia ricetta, e poi congelarli, in modo da averli sempre a disposizione. Oppure puntate sul tofu (leggi qui), che ha un buon apporto di proteine, giuste calorie e giusto prezzo!
Qui di seguito alcune tabelle di comparazione dei valori di alcuni alimenti vegani che si trovano al supermercato (prese dal sito ilfattoalimentare.it):